Venerdì 23 settembre, ore 17 alla biblioteca di Villa Mimbelli – Museo Fattori, terzo appuntamento di “Librarti” dedicato a Gianfranco Ferroni
Relatrice Nadia Marchioni, docente di Storia dell’arte contemporanea e Storia del costume all’Accademia di Carrara, autrice di numerosi saggi e articoli scientifici e curatrice di importanti progetti espositivi, tra cui “Gianfranco Ferroni. Prima e dopo la Biennale del ’68. Tutto sta per compiersi” (dall’8 luglio al 16 settembre 2018 a Palazzo Mediceo di Seravezza) e “Mario Puccini. Van Gogh involontario” (dal 2 luglio al 19 settembre 2021 al Museo della Città di Livorno).
Gianfranco Ferroni (Livorno, 1927 – Bergamo 2001) artista riscoperto in tempi recenti attraverso studi e mostre, vive nel 1968 un momento di svolta e disillusione legato alla “rivoluzione mancata”, che lo porterà a rifugiarsi in una pratica artistica politicamente disimpegnata “lirica e quasi mistica”.
Frequentatore del quartiere milanese dell’Accademia di Brera, alla XXXIV Biennale del ’68 l’artista compie un clamoroso gesto di protesta rivolgendo le sue opere verso le pareti. Gli anni ’70 sono caratterizzati da una marcata crisi creativa che sfocia nel ritiro a Viareggio dove condivide lo studio con Sandro Luporini (lo storico collaboratore di Giorgio Gaber). Seguirà un ritorno alla pittura in chiave intimistica che si accompagna ad una parallela sperimentazione in ambito fotografico.
L’iniziativa “LibrArti”, realizzata dalla Cooperativa Agave, Itinera e CoopCulture in collaborazione con il Comune di Livorno, è pensata per valorizzare lo straordinario patrimonio librario della Biblioteca e delle Collezioni civiche livornesi.
Per informazioni
tel.0586-808001; 0586-824607; email – infomuseofattori@comune.livorno.it