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Dal 21 settembre al 5 ottobre ai granai di Villa Mimbelli torna il Premio Combat

Il Premio Combat, il concorso internazionale d’arte contemporanea, è giunto alla sua quindicesima edizione.

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Blob Art ETS, in collaborazione con il Comune di Livorno e la Regione Toscana, con il sostegno della Fondazione Livorno, della Casa Editrice Sillabe, insieme al partner Opera Laboratori e a Poliart, azienda leader nella produzione di polistirene espanso.

Il Museo Civico Giovanni Fattori – Granai di Villa Mimbelli di Livorno ospiterà le 80 opere finaliste, accogliendo nelle sue sale le sezioni di Pittura, Grafica, Fotografia, Scultura e Installazione, Video e Performance.

A tema libero e senza vincoli di età, il Premio Combat, sin dalla sua nascita, dà voce ai talenti emergenti e alle sperimentazioni artistiche più innovative, ponendosi in prima linea nel documentare le diverse vie percorse dagli artisti contemporanei e le loro risposte alle contraddizioni politiche, sociali e umane della nostra contemporaneità. Un metodo che indaga la produzione visuale attuale, con respiro internazionale, svincolato da discorsi e logiche prettamente commerciali. Il Combat Prize 2024 si conferma dunque come un luogo privilegiato di convergenza e riflessione sulle tematiche dell’arte contemporanea italiana e internazionale.

La giuria del Premio Combat 2024 è composta da figure di spicco nel panorama artistico: Francesca Baboni (curatrice indipendente), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo Bologna), Andrea Bruciati (direttore di Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli), Davide Ferri (curatore indipendente), Angel Moya Garcia (co-direttore delle arti visive presso Tenuta dello Scompiglio) e Stefano Taddei (curatore indipendente).

Tra le novità di questa quindicesima edizione del Premio Combat spicca la partecipazione dell’artista egiziano Moataz Nasr, rappresentato dalla Galleria Continua di San Gimignano, che sarà il guest artist di quest’anno. Nasr presenterà, fuori concorso, la sua opera Arabesque, realizzata con fiammiferi dalle teste colorate che formano intricati motivi decorativi. L’opera richiama i classici ornamenti dell’architettura islamica, utilizzati in moschee e palazzi, ma introduce anche un senso di precarietà: ogni fiammifero, pur contribuendo all’armonia complessiva, rappresenta un potenziale pericolo, suggerendo la possibilità di un’improvvisa esplosione che può cancellare l’ordine estetico.

La mostra si concluderà il 5 ottobre con la premiazione dei vincitori presso il Museo Fattori, dove verrà assegnato il Premio Combat, del valore di diecimila euro, conferito dalla giuria a uno degli 80 finalisti. Oltre a questo, ci saranno premi in denaro per i vincitori delle cinque sezioni, e il Premio Speciale Gallerie: sei gallerie di primo piano nel panorama contemporaneo e uno spazio indipendente (SAC, Livorno) selezioneranno ciascuna un artista tra i finalisti, per avviare una nuova collaborazione che si concretizzerà in una mostra personale o collettiva nei propri spazi nella stagione 2024/25, proseguendo così il dialogo iniziato durante il Premio.

Si consolida inoltre il Premio Poliart, che vedrà l’azienda, leader nella lavorazione del polistirene espanso, sostenere la produzione di un’opera di un artista selezionato tra i finalisti, rafforzando il dialogo tra arte, impresa e territorio, fondamentale per lo sviluppo e la conoscenza degli artisti contemporanei.
Torna, inoltre, in questa quindicesima edizione, il Premio della Giuria Popolare, che permetterà al pubblico di esprimere le proprie preferenze sulle opere in concorso.

Premio Combat XV edizione
date: 21 settembre – 5 ottobre 2024

Sede
Museo Civico Giovanni Fattori – Granai di Villa Mimbelli
Sezioni Pittura – Grafica – Fotografia – Scultura/Installazione – Video
via San Jacopo in Acquaviva 65/71 – Livorno
+39 0586 – 808001/ 824607

Orari
dal martedì al venerdì 16.00 – 19.00
sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

Inaugurazione: sabato 21 settembre h 17.00
Premiazione: sabato 5 ottobre h 17.00 https://www.premiocombat.it/

Giuria
Francesca Baboni (curatrice indipendente), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo Bologna), Andrea Bruciati (direttore di Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli), Davide Ferri (curatore indipendente) Ilaria Gianni (curatrice indipendente), Angel Moya Garcia (co-direttore delle arti visive presso Tenuta dello Scompiglio) e Stefano Taddei (curatore indipendente).

Finalisti

Sezione Pittura
Amara, Daniele Antoniazzi, Federico Aprile, Andrea Astolfi, Asya Dell’omodarme, Lorenzo Dominici, Elisa Filomena, Gloria Franzin, Gabriela Azar Rubagotti, Andrea Lucchesi, Rovers Malaj, Francesca Mazzagatti, Carlotta Mazzariol, Gemma Mazzotti, Lorenzo Modica, Yasmin Noorbakhsh, Federica Poletti, Julie Polidoro, Diego Randazzo, Michele Savino, Giorgia Severi, Deborah Sica, Luciano Sozio, Thomas Antonelli, Sabrina Versavia, Riccardo Vicentini, Sofia Villa, Jilan Wu, Jacopo Zambello, Qi Zhang

Sezione Grafica
Thomas Amerlynck, Anna Berrino, Valeria Carrieri, Guido Corbisiero, Flavia Carolina D’alessandro, Rossi Marco, Barbara Rosita Raimondo, Cristina Sammarco, Ruslan Shegai, Anna Trojanowska

Sezione Fotografia
Melissa Arena, Tom Atwood, Luca Campestri, Guglielmo Cherchi, Cesare Di Liborio, Flavio Di Renzo, Jona Fierro, Francesca Loprieno, Mattia Ciaf, Luca Misuri, Simone Panzeri, Gabriella Pezzuto, Camilla Postiglione, Carolina Rapezzi, Matteo Savani, Giulia Sofi, Niamh Swanton, Marco Tagliafico, Jacopo Valentini, Giulia Vanelli