Venerdì 10 maggio, ore 21 al Teatro Goldoni ORCHESTRA DELLA TOSCANA
ORCHESTRA DELLA TOSCANA Hossein Pishkar direttore Arsenii Mun pianoforte (Primo premio e Premio Michelangelo al Concorso Pianistico Ferruccio Busoni 2023)
Programma
SCHUBERT Ouverture “nello stile italiano” D.591
BEETHOVEN Concerto n.3 per pianoforte e orchestra op.37
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MOZART Sinfonia n.39 K.543
Il Maestro iraniano Hossein Pishkar dirige e propone all’ascolto il Concerto n.3 per pianoforte e orchestra op.37 di Beethoven interpretato da un altro giovane talento, Arsenii Moon, 24 anni e già vincitore nel 2023 del 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni.
Il programma musicale prevede inoltre l’Ouverture “nello stile italiano” D. 5691 di Franz Schubert e la luminosa e melodica Sinfonia n.39 K.543 di Mozart. Il direttore iraniano Hossein Pishkar, nato nel 1988 a Teheran, ha catturato l’attenzione internazionale con la sua vittoria nel 2017 al prestigioso Deutscher Dirigentenpreis a Colonia, seguita dal conferimento dell’Ernst-von-Schuch-Preis. Sebbene abbia compiuto i suoi studi in Germania e abbia avviato una carriera di successo in Europa, Pishkar radica la sua identità artistica nelle profondità della cultura persiana. La prima volta in Italia è stata per frequentare l’Accademia di Riccardo Muti a Ravenna, che definisce “una vera svolta nella mia vita”.
Arsenii Moon, 24 anni ha vinto nel 2023 il 64° Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, dimostrando una padronanza tecnica e interpretativa che ha catturato l’attenzione della giuria e del pubblico internazionale. Originario di San Pietroburgo, classe 1999, Moon ha iniziato a coltivare la sua passione per il pianoforte sin da giovanissimo. Nel 2009 ha debuttato alla Filarmonica di San Pietroburgo, seguito nel 2014 dal suo primo recital alla Mozarthaus di Vienna., dimostrando una padronanza tecnica e interpretativa che ha catturato l’attenzione della giuria e del pubblico internazionale. A soli ventiquattro anni, il giovane pianista ha anche ottenuto il prestigioso Premio Arturo Benedetti Michelangeli, conferito solo in circostanze eccezionali e segno di un riconoscimento unanime da parte dei giudici, evento raro dopo quasi tre decenni. Originario di San Pietroburgo, classe 1999, Moon ha iniziato a coltivare la sua passione per il pianoforte sin da giovanissimo. Nel 2009 ha debuttato alla Filarmonica di San Pietroburgo, seguito nel 2014 dal suo primo recital alla Mozarthaus di Vienna.
L’Ouverture in stile italiano D.591 di Schubert, è un piccolo capolavoro che unisce la maestria compositiva del musicista austriaco con influenze stilistiche italiane. Caratterizzata da un’energia vivace e da temi melodici brillanti, dimostra una profonda comprensione delle convenzioni musicali italiane del suo tempo, contribuendo così a consolidare il suo status di uno dei più grandi compositori del periodo romantico.
Il Concerto n.3 per pianoforte di Beethoven, è un’opera che mescola magistralmente l’energia e la grandiosità dell’espressione beethoveniana con la raffinatezza e la complessità strutturale del concerto pianistico. Quest’opera, immersa nella tradizione del concerto classico, si distingue per la sua audacia e innovazione, anticipando le sfide stilistiche del periodo romantico.
La Sinfonia n.39 di Mozart, è la prima di tre sinfonie (le altre sono la n.40 e la n.41 “Jupiter”) composte in rapida successione durante l’estate del 1788. Mozart dimostra la sua abilità nel bilanciare brillantezza formale e profondità emotiva, creando un’opera che brilla per la sua freschezza e la sua vitalità. Le armonie luminose e le linee melodiche fluide si intrecciano in un delicato equilibrio, mentre il ritmo incalzante conferisce un senso di dinamismo e vitalità all’intera composizione.